Tracollo Juve a Stamford Bridge nella quinta giornata di Champions League. I bianconeri, già qualificati, vengono pesantemente battuti dal Chelsea per 4-0 e scavalcati in classifica in attesa dell’ultimo atto del girone. Un rovescio che ridimensiona i ragazzi di Allegri fino ad ora autori di un percorso netto nella massima competizione europea. Una partita vinta tatticamente da Tuchel che ha rinunciato a Lukuku presentando i “Blues” in versione 2020, senza punti di riferimento in avanti.
CENTROCAMPO IMBARAZZANTE
La gara è stata sostanzialmente in equilibrio nel primo tempo anche se l’impressione, perfino nei primi 45 minuti, era di due squadre che viaggiavano su pianeti differenti.
Imbarazzante ancora una volta il centrocampo bianconero in cui si è salvato dal disastro soltanto Locatelli.
Rabiot e Bentancur impalpabili come sempre e McKennie penalizzato dalla collocazione in fascia.
Una sconfitta che non pregiudica nulla in Europa visto che la Juventus era già qualificata ma che continua a porre interrogativi su una rosa che si è dimostrata non all’altezza di certi palcoscenici.
FUTURO ITALIANO
L’obiettivo nel breve periodo è quello di risalire in campionato per non rischiare di non ottenere nemmeno il quarto posto in Italia, una eventualità che rappresenterebbe una sciagura sportiva sia in termini economici che di prestigio.
Il prossimo impegno in Serie A sarà lo scontro di alta classifica contro un’altra delusa in ambito Europeo, l’Atalanta dell’ex Gasperini.
