Sul palcoscenico di San Siro, l’Inter cade contro il Liverpool. Nerazzurri da applausi, ma sconfitti 2-0 dai Reds con gli unici due tiri nello specchio. Un film già visto, proprio in Champions, proprio come contro il Real: l’Inter gioca, non concretizza, poi perde. Contro il Liverpool è arrivata una prestazione migliore delle due precedenti,
con una delle più belle versioni stagionali dei campioni d’Italia. L’Inter alla fine paga la scarsa verve degli attaccanti, una atavica imprecisione sulla trequarti oltre al calo dopo i cambi. Certamente la prestazione di alto livello offerta dall’Inter, almeno fino allo svantaggio, consente ai nerazzurri di guardare con ottimismo alle prossime sfide. Per il ritorno di Champions, ad Anfield, per vincere e prolungare la speranza, servirà qualcosa di più: maggiora fortuna, ma soprattutto maggiore cinismo.
IL MATCH – I ritmi, manco a dirlo, cominciano subito altissimi, ma l’Inter si trova a meraviglia a duellare a questa velocità. Con coraggio e senza timore alcuno l’Inter costruisce le migliori occasioni del primo tempo: già al 5’ è insidioso un tiro di Lautaro. Al 16′ Perisic che pesca Calhanoglu liberissimo nell’area piccola: controllo perfetto e sinistro poderoso che però si schianta sulla traversa spezzando in gola l’urlo dei tifosi. La forza dell’Inter è di resistere agli strappi dei Reds: Skriniar giganteggia, Bastoni e De Vrij spesso si immolano in chiusura. Se nelle poche palle perse in mediana si rischia di tremare, quando l’Inter riesce a ripartire ha la possibilità di fare male. Il primo tempo finisce con un dato chiave: il Liverpool non tira mai in porta.
I primi venti minuti del secondo tempo resteranno negli occhi dei tifosi interisti a lungo, con il Liverpool alle corde come un pugile. l predominio del campo è netto, ma proprio quando il muro dei Reds sembra vacillare, ecco le zampate mortifere. Klopp mischia ancora di più il mazzo con una girandola di cambi ed è proprio il nuovo entrato Firmino, a trovare di testa da corner la deviazione vincente. Perisic ha la generosità di provare a cercare il pareggio ma all’83’ Salah fa 2-0 grazie ad un tiro deviato. E’ la pietra tombale sulla partita che finisce 2-0, ma L’Inter si prende comunque gli applausi di San Siro.
UP&DOWN
UP
Skriniar –Certe notti di Champions lo esaltano. Si presenta in versione muro e fa sparire Manè.
Perisic –Affondi continui, cross di qualità, passaggi giusti e ripiegamenti difensivi. Una furia scatenata. Tra i top 5 esterni europei.
Vidal – Forse il migliore con Perisic. Lascia sul campo fino all’ultima goccia di sudore senza far troppo rimpiangere Barella. Gladiatore.
DOWN
Lautaro – Partita appena sufficiente, solo grazie ai recuperi difensivi. Davanti non incide come tutti si sarebbero aspettati.
