“Le gambe si allacciano, gli sguardi si fondono, i corpi si amalgamano e si lasciano incantare. Il tango è un grande abbraccio magico dal quale è difficile liberarsi”, scriveva Jorge Louis Borge. E come il tango, il fútbol sa essere passionale e malinconico.
Tre mancini che hanno fatto la storia del pallone, tre “angeli dalla faccia sporca” con una vita da romanzo. Federico Buffa, il giornalista che ha reinventato lo storytelling sportivo, porta in scena La Milonga del fútbol, un viaggio tra Omar Sivori, Diego Armando Maradona e Lionel Messi, tre campioni nati a un quarto di secolo di distanza l’uno dall’altro, legati da un filo rosso non solo calcistico, ma anche poetico e sociale: Sivori incantava l’Argentina degli anni ’50, nel pieno del boom economico; Maradona, “El pibe de oro”, il più grande di sempre, divenne l’idolo di un popolo che negli anni ’80 usciva dalla recessione e dalla dittatura del generale Jorge Rafael Videla; e infine Messi, enfant prodige del calcio contemporaneo. L’Argentina ha vinto i Mondiali in Qatar, li ha vinti con una squadra che si è unita intorno a lui, e Messi è ora sul tetto del mondo, con la maglia biancoceleste numero 10. A impreziosire il racconto, Alessandro Nidi al pianoforte e Mascia Foschi al canto.
Peccato solo non ci sia anche un ricordo di Moreno Mario Boyé, attaccante argentino degli anni ’40 e ’50. El Charro, baffetti alla Clark Gable. Amava la vita notturna, il tango, le donne e l’alcol. Ma poi in campo era sempre il migliore di tutti e nessuno aveva il coraggio di rimproverargli nulla. “Il tango è il miglior allenamento» diceva. «Tieni il ritmo, lo cambi in corsa, meni la danza di traverso, lavori di bacino e di gambe».
Venerdì 5 e Sabato 6 maggio 2023, ore 20.30 Teatro Oscar, via Lattanzio 58/a – Milano
Lunedì, 12 giugno 2023, ore 21:15. Teatro Romano, Via Regaste Redentore, 2 – Verona
