La sconfitta di Napoli è la perfetta istantanea del momento negativo della Juve.
Un pomeriggio beffardo per la società della famiglia Agnelli, iniziato con la doppietta di Ronaldo all’esordio allo United e finita con la beffa del “Maradona”.
La Juventus, presentatasi in Campania con tante assenze, ha disputato una partita “Allegriana”, molto attenta e compatta.
Il vantaggio ottenuto in avvio con Morata, lesto ad approfittare di un errore di Manolas, sembrava aver indirizzato bene la gara.
La papera di Szczesny e il goffo errore di Kean hanno invece aperto la strada dei tre punti ai ragazzi di Spalletti.
Curiosa come l’ingenuità decisiva sia stata proprio dell’ex Everton nel giorno in cui CR7 ha incantato Old Trafford.
“Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere”, la famosa battuta di Frankestein Junior ricorda in maniera sinistra il momento bianconero.
Il peggior avvio di stagione, dal 2015-16, preoccupa soprattutto i tifosi in vista dell’imminente esordio di Champions League contro il Malmo ed il prossimo impegno in campionato contro il lanciatissimo Milan.
Il bicchiere mezzo pieno è rappresentato dal recupero di molti giocatori ma la necessità di fare risultato potrebbe giocare brutti scherzi.
I due migliori della trasferta napoletana sono stati il solito stoico Chiellini e Morata ma risposte positive sono arrivate anche da Locatelli e Kulusevski.
Peggiore di giornata ancora una volta Szczesny seguito a ruota da Moise Kean.
La Juve ha giocato a Napoli con il lutto al braccio per ricordare Francesco Morini ed il giovane Bryan Dodien.
Battibecco nel dopo partita tra i due tecnici Allegri e Spalletti.
Il prossimo impegno dei torinesi sarà martedì 14 settembre alle ore 21 in Svezia.
