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Milan tra Cagliari e tabù San Siro

Esordio casalingo per i rossoneri, che ritrovano il pubblico e puntano a migliorare il rendimento interno rispetto alla stagione passata.

Il Milan sfida il Cagliari di Leonardo Semplici per mantenersi in vetta alla classifica e attendere con serenità, dopo la sosta per le nazionali, la doppia sfida contro Lazio e Juventus. I tre punti sarebbero fondamentali per chiudere questa fase estiva di campionato e proiettarsi nel vivo della stagione, con l’esordio in Champions League e con maggiori certezze dal mercato.

Inutile dire che non è facile mantenere la concentrazione sul match, mentre tutti intorno parlano del rinnovo complicato di Franck Kessie, del trequartista che deve arrivare, di Zlatan Ibrahimovic a Sanremo e chissà cos’altro in questi ultimi scampoli di trattative.

La squadra sarda però non è da sottovalutare: ha esordito con un pareggio contro lo Spezia, ma ha dimostrato un gioco brillante seppur con pecche difensive. Rossoblu che hanno cambiato poco nei titolari rispetto alla stagione passata: fari puntati su Joao Pedro e Pavoletti in avanti, supportati dall’oggetto del desiderio di molte squadre Nahitan Nandez. Diego Godin e Kevin Strootman porteranno l’esperienza che serve su un palcoscenico come il Giuseppe Meazza.

Padroni di casa invece che non dovrebbero cambiare molto dalla trasferta vittoriosa di Genova: difesa confermata con Maignan, Theo Hernandez, Kjaer, Tomori e Calabria. A centrocampo dovrebbe tornare titolare Bennacer in coppia con Tonali, mentre i quattro giocatori offensivi saranno con ogni probabilità Leao, Diaz, Saelemaekers e Giroud.

Nell’attesa di vedere all’opera i neo-acquisti Florenzi e Pellegri, il Milan cercherà di migliorare le statistiche interne rispetto al 2020-21, in cui solo in 8 occasioni ha conquistato il bottino pieno tra le mura amiche.

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