La festa è ufficiale. Allo stadio Giuseppe Meazza, l’Inter in passerella supera agevolmente l’Udinese per 5-1 e onora nel migliore dei modi l’ultima partita del 19esimo scudetto. Fuori dallo stadio, le bandiere, i fumogeni e i cori dei tifosi. Come spettatori un migliaio di tifosi interisti che sono tornati a colorare San Siro per festeggiare con la squadra la vittoria del campionato.
LA PARTITA – L’Inter esce subito in palleggio, alza la pressione e domina. Mezzali ed esterni di centrocampo sostengono le punte in una partita corale. Nella passerella nerazzurra il primo gol arriva dopo appena 8 minuti. A segnare la sua prima rete stagionale Young. Pur dominando in lungo e in largo, la seconda rete interista arriva però a fine del primo tempo: Eriksen da punizione da 20 metri fredda il portiere anche grazie a una deviazione fortunata. Nel secondo tempo l’Udinese tira i remi in barca ed Eriksen comincia a dipingere calcio ad ogni tocco. Al 54′ Hakimi conquista un calcio di rigore poi battuto Lautaro che non sbaglia. Dieci minuti dopo c’è gloria anche per Perisic che trova l’incrocio lontano con un gran destro a giro. A venti dalla fine la mette dentro anche Lukaku grazie a un flipper col palo. A dieci dalla fine Pereyra su rigore spiazza Padelli, dopo un tocco col braccio di Eriksen.
NUMERI DA RECORD – Handanovic prima festeggia il record di presenze in Serie A con la maglia dell’Inter, superando Walter Zenga: 329 maglie. I nerazzurri per la seconda volta, dopo il 2007, riescono a finire un campionato sopra ai 90 punti, da quando la vittoria ne porta 3. E non succedeva dal 1929/30 che l’Inter in stagione battesse almeno una volta tutte le sfidanti in Serie A, fra andata e ritorno.
FESTA – Samir Handanovic alza il trofeo dello Scudetto. I campioni d’Italia sul prato del Meazza festeggiano il tricolore numero 19. Poco dopo dalla torre 4 di San Siro i giocatori dell’Inter con il trofeo dello Scudetto si sono affacciati per salutare i tifosi nerazzurri presenti fuori dallo stadio nel tripudio. Giubilo generale. La festa scudetto dell’Inter poi è proseguita anche fuori dallo stadio.
CONTE – Il tecnico nerazzurro da quella partita contro la Juve è un po’ entrato nelle grazie dei tifosi interisti. “Semplicemente… grazie”. Questo, il messaggio di Conte attraverso una storia Instagram ai tifosi dell’Inter, in risposta ai cori inneggianti il mister durante la festa scudetto.
UP&DOWN
UP
Young – Quasi scuramente sarà stata l’ultima apparizione in nerazzurro e lui ci ha dato dentro come non mai. Prestazione di livello e in sintonia col gruppo, coronata dal gol in apertura.
Lautaro – Il toro convince, è passato da attaccante a top player. Va via da tutte le parti, nello stretto e in allungo. Inarrestabile toro loco.
Perisic – Entra col peperoncino e segna un gol spettacolare. Quando gioca così non c’è storia.
Bastoni– Mattatore di giornata. Alla faccia di chi non crede in questo ragazzo. Mai una sbavatura, sempre attento sugli inserimenti di De Paul e Molina. Elegante e deciso in più di una chiusura.
DOWN
Sensi – Non riesce a giocare neppure un tempo, poi si fa di nuovo male all’adduttore, nel giorno della festa. La sintesi perfetta di una stagione sfortunata.
