Sabato sera di passione per i tifosi rossoneri, con i propri beniamini che sfideranno il Verona e la sfortuna, che ha ridotto la rosa al lumicino. Con le altre pretendenti al titolo che si sfidano tra di loro, il bottino pieno è fondamentale ma per nulla scontato contro gli uomini di Igor Tudor.
Gli avversari
Gli scaligeri, con l’arrivo del nuovo allenatore, hanno ritrovato la verve che li contraddistingueva: 2 vittorie, 2 pareggi e ben 12 gol realizzati, con lo scalpo prestigioso della Roma di Josè Mourinho. Fari puntati sul Cholito Simeone e sulla qualità a centrocampo di Darko Lazovic e Ivan Ilic.
Un medico in famiglia
Dopo le notizie di Mike Maignan (operato al polso, ci si rivede nel 2022) e Theo Hernandez (Covid), Stefano Pioli si deve destreggiare un po’ da psicologo per dare morale e un po’ da primario d’ospedale, per trovarne 11 sani. Oltre ai 2 già citati, fuori gioco ci sono anche Ibrahimovic, Giroud, Krunic, Plizzari, Maldini, Bakayoko e Florenzi.
Spazio quindi a Tatarusanu in porta (il neo-acquisto Mirante dovrebbe partire dalla panchina), Kalulu a destra con possibile dirottamento a sinistra di Calabria: in alternativa, Ballo-Toure. Centrocampo con Kessie-Tonali, mentre in attacco toccherà ai superstiti Rebic-Leao con l’assistenza di Brahim Diaz e Saelemaekers.
Se la squadra schierata può comunque considerarsi sufficiente per superare il Verona, all’orizzonte appare il minaccioso scalo di Oporto e una qualificazione complicata da raggiungere con una squadra tempestata di infortuni.
Probabili formazioni
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Tomori, Calabria; Kesse, Tonali; Saelemaekers, Diaz, Leao; Rebic.
VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Casale; Lazovic, Bessa, Ilic, Faraoni; Barak; Caprari, Simeone.
