Dopo la cocente sconfitta contro il Sassuolo, il Milan deve ritrovare la vittoria e i tre punti. Questa sera, alle ore 20:45, il diavolo affronterà il Genoa allenato da un vecchio grande amico: Andry Shevchenko. Marassi non è mai un campo facile per i rossoneri. Lo scorso anno infatti, furono i goal di Mattia Destro a “rovinare” i buoni propositi di Stefano Pioli. Il Milan è obbligato a vincere se vuole rimanere ancorato alla capolista Napoli e non dilapidare, in poco più di una settimana, i 7 punti di vantaggio sui cugini neroazzuri.
Disattenzioni. Quello che balza all’occhio, sono i troppi goal subiti nelle ultime due partite di campionato contro Fiorentina e Sassuolo. L’assenza di Fikayo Tomori ha sicuramente pesato come un macigno nell’economia difensiva dei suoi, ma non può essere il solo problema. Analizzando i goal subiti infatti appare evidente come disattenzioni ed errori soprattutto in fase di impostazione hanno affossato la squadra. Bakayoko e poi Kessie contro il Sassuolo, Tatarusanu, Gabbia ed Hernandez contro la Fiorentina, e ancora, i due rigori regalati nel derby per “scelte sbagliate”.
Cause. Le cause, in questi casi, possono essere di due ordini: quello fisico e quello mentale. Il Milan pochi giorni fa è riuscito a compiere una impresa storica al Wanda metropolitano di Madrid contro un avversario che fa della corsa e della fisicità la sua arma vincente. Non può essere , per ciò, un problema “di gamba” ma, al contrario, sembra essere più un problema “di testa”, di affaticamento mentale, di supponenza nella giocata. Urge un forte cambiamento di rotta. Lo stesso allenatore è stato messo sul banco degli imputati per scelte di formazioni discutibili, atte al risparmio energetico in un momento delicato e contro un avversario sempre ostico da affrontare come i neroverdi.
Formazione. In difesa torna Fikayo Tomori al fianco di Simon Kjaer, Romagnoli sconterà il turno di squalifica rimediato domenica. Kalulu agirà sulla corsia di destra mentre Hernandez sulla sua fascia di competenza. In mezzo al campo Ismael Bennacer ha alzato bandiera bianca per labirintite, ci sarà Sandro Tonali coadiuvato da Franck Kessie. In avanti si prospetta un folto turnover: fuori uno stanco Rafael Leao e un “non in formissima” Brahim Diaz, al loro posto saranno Rade Krunic e Messias a rifornire Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese sarà costretto agli straordinari date le assenze di Giroud e Rebic.
Probabili formazioni:
GENOA (3-5-2): Sirigu; Biraschi, Masiello, Vasquez; Sabelli, Rovella, Badelj, Sturaro, Cambiaso; Pandev, Bianchi. All. Shevchenko
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Kessié, Tonali; Saelemaekers, Messias, Krunic; Ibrahimovic. All. Pioli
