Cala il sipario sul manto di San Siro, l’Inter affossa l’Udinese per 2-0 grazie ad una doppietta del Tucu Correa. Il tour de force con partite ogni tre giorni porta Inzaghi a presentare un’Inter diversa per sette undicesimi, ma la Beneamata c’è e soprattutto ha voglia. I nerazzurri inseguivano la continuità ed hanno giocato una partita ben gestita, soffrendo poco le iniziative friulane e incamerando tre punti molto importanti. Onore all’Udinese che disputa una buona gara, attenta e ordinata concedendo pochissimo, ma alla fine capitola sotto i colpi di una squadra nettamente più propositiva.
IL MATCH – L’avvio dell’Udinese è irruento, i bianconeri ripartono sfruttando le fasce ma anche fraseggiando sulla trequarti, infatti la prima buona chance è proprio per loro con il sinistro dal limite di Stryger Larsen. L’Inter gestisce la palla e prova in tutti i modi di sbaragliare la difesa bianconera, ma i friulani sono molto attenti e non lasciano troppi spazi. L’Inter dopo un inizio a prender le misure si scuote grazie a Barella che sfiora il gol al 13esimo. L’Udinese lascia la palla all’Inter e va a lottare sulle seconde palle. I nerazzurri infatti non riescono ad allargare il campo e a giocare come vorrebbero, quindi destinati a finire centralmente in un imbuto. Verso il tramonto del primo tempo ci prova Ranocchia di testa ma non inquadra bene lo specchio. La grande pressione e passione nel gioco dell’Inter (possesso palla 65% conto 35%) non si traduce però nel gol tanto atteso.
L’avvio di ripresa si conferma praticamente un monologo nerazzurro, ma fatto più di possesso e di pressing più che di occasioni esagerate, anche se le occasioni ci sono. Gli umori nerazzurri sugli spalti cominciano a preoccuparsi perché la partita comincia a stagnare e il gol non arriva. All’improvviso però ecco il lampo che scuote San Siro: Correa si invola saltando Nuytinck e mette la palla in buca con un destro preciso per l’1-0. L’Udinese va alle corde e l’Inter comincia a caricare a testa bassa a caccia del raddoppio. Ci provano prima Dzeko e poi Dumfries, che incredibilmente non riescono a concretizzare. Poco dopo però ancora Correa imbeccato da Dumfries, disegna un destro bellissimo e imparabile per il raddoppio nerazzurro. Nel finale c’è gloria anche per Handanovic che compie un super intervento su Deulofeu spegnendo le speranze bianconere.
UP&DOWN
UP
Correa – Per più di un tempo rimane sotto la sufficienza, poi lo show. Il Tucu si sveglia dal torpore e la decide con due gioiellini. Deja-vu.
Brozovic – Dirige il traffico con naturalezza, solito regista, metronomo e faro del centrocampo nerazzurro. Intelligenza calcistica superiore.
Barella – Ormai le parole si sprecano. Non doveva scendere in campo, e invece nel primo tempo è Barella contro l’Udinese. Centrocampista totale infaticabile.
DOWN
Dzeko – Esce dal campo tra gli applausi per il lavoro di squadra compiuto egregiamente. Prestazione sicuramente positiva, ma fallisce una comoda occasione a tu per tu con Silvestri.
Calhanoglu – I segnali incoraggianti ci sono, guadagna anche applausi in avvio per un bel recupero difensivo, ma è il meno brillante dei 3 in mezzo al campo.
